LE ECCELLENTI

About This Project

La discriminazione è insidiosa, sottile e pervasiva, non è solo aperta ed evidente, spesso è colpevolmente involontaria. Frequentemente difficile da identificare e quindi da combattere, è radicata pericolosamente dentro le donne stesse, le condiziona nei comportamenti e nelle scelte, limitando la loro possibilità di vivere completamente. E’ da li che le donne devono iniziare.

Il documentario della regista Martina Marafatto non è solo il backstage di uno spettacolo, ma il racconto di un processo di rinascita.
Protagoniste la regista teatrale Marcela Serli e un gruppo di donne, scienziate e ricercatrici, che hanno accettato di mettersi in gioco sul palcoscenico. Seguendo un percorso di laboratorio teatrale e autonarrazione, le ricercatrici aprono gli occhi su diversi tipi ed intensità di discriminazioni di cui prima non erano coscienti. “Se sei immerso in una realtà data da tutti per scontata hai bisogno di trovare lenti nuove per vedere”. Ciò che prima sembrava normale, ora non lo è più, nè più potrà esserlo.
L’ironia è un’arma formidabile, ruvida, spregiudicata, capace di restituire il controllo, di decostruire e evidenziare in modo chiaro le storture del sistema, scuote facendo emergere la verità. Le donne rileggono le loro esperienze e trovano nuova forza e coraggio di affrontare le discriminazioni, di rivendicare il loro diritto ad essere persone alla pari degli uomini.

La Serli ha creato una stanza sicura dove hanno potuto abbandonare le maschere e i tabù.
E come un istruttore, una madre putativa, o come si definisce lei stessa un contenitore, dopo aver dato loro gli strumenti le lascia andare nel mondo. Libere dai condizionamenti hanno compreso che la loro storia personale è in fondo la storia di tutte le donne.