István Szabó, Tudor Giurgiu, Maja Milos, Stefan Arsenijevic, un poker di registi dell’est Europa.
Annamaria Percavassi co-direttore artistico del Trieste Film Festival, padrona di casa d’eccezione.
Ci raccontano la loro visione di come deve essere un film.
Un caffè elegante, un giro in macchina, una piazza deserta o quasi, una cucina surreale e naturalmente un cinema.
Raccontare le persone e le loro emozioni che cambiano dinnanzi allo spettatore, creare dei personaggi con cui potresti uscire, che vorresti come amici, raccontare il mondo che conosci, condividere le emozioni.
Il regista è il primo spettatore di se stesso. Durante le giornate del Trieste Film Festival si sono aperti con fiducia diventando essi stessi dei personaggi. I nostri personaggi.
Nella storia che racconti le persone devono trovare la loro storia, il racconto deve essere universale.
La trama non è sufficiente a fare il film, durerebbe 15’. Il film è fatto di dettagli, delle immagini tra un dialogo e l’altro. Sono i dettagli a creare la storia.
Deve arrivarti il suo senso emotivo, qual’era il bisogno che ha spinto il regista a raccontarla.
Un film può piacere o no ma deve lasciarti un’emozione.
Come in questa storia.
Giordano Bianchi, Martina Marafatto
Thomas Balin
István Szabó, Tudor Giurgiu, Maja Milos, Stefan Arsenijevic. Annamaria Percavassi
15 min
Full HD, color
Andrea Agati, Sebastiano Filippi, Elisa Bonazza, Pablo Santiago Apiolazza, Elisa Susmel, Alberto Zanardo, Martina Stella
January 24, 2013