Marcus Gabriel è Doctor Photo, il dottore della fotografia. Coniugando la sua passione per la meccanica e l’immagine, ha saputo fare del suo negozio e del suo laboratorio un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di fotografia analogica ed istantanea. Come un vero dottore, fedele al giuramento di Ippocrate, nel suo laboratorio si prende cura di apparecchi fotografici di tutte le età.
Fotografo particolarmente attento alla sperimentazione, nella sua ricerca intorno alla fotografia istantanea, ha trovato, rispolverando la tecnica del collodio umido, una via autarchica ed indipendente. In oltre un anno di esperimenti e studi ha perfezionato il processo di produzione dei componenti chimici, della tecnica di scatto e della messa in scena, ottenendo lastra dopo lastra risultati sempre più controllati e sorprendenti, che fanno di questa tecnica, vecchia di oltre 150 anni, una rivale nella qualità e nei tempi che portano dallo scatto alla stampa della fotografia digitale contemporanea.
“Con il nome collodio umido si indicano quei procedimenti fotografici storici che utilizzavano il collodio come legante per emulsioni fotosensibili. Si tratta dell’ambrotipo, inventato da Frederick Scott Archer nel 1852 e del ferrotipo, introdotto daHamilton Smith nel 1856. Il termine “umido” veniva utilizzato perché in questi processi i supporti fotosensibili dovevano essere esposti quand’erano ancora umidi, cioè appena preparati…” (Fonte Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Collodio_umido)
Abbiamo seguito probabilmente i momenti più emozionanti del processo fotografico. La preparazione della lastra, lo scatto e lo sviluppo in camera oscura. La magia del farsi dell’immagine, prima evanescente e poi sempre più definita, quando il collodio ed i sali d’argento entrano in contatto con l’acido di sviluppo.
2014