01 Ott Origliando
Una sera a cena con Ugo Borsatti e Laura e Albert Zanetovic.
Menù: gnocchi e vista mozzafiato sul golfo di Trieste.
Questa sera sono addetta alla fonica.
E’ uno strano punto di vista, cioè di vista non ce n’è proprio, l’appartamento è piccolo e per non finire nelle riprese devo stare chiusa nella camera da letto.
Origliare “professionalmente” mi fa sentire di essere più presente che se fossi a tavola con loro, una posizione privilegiata.
Ogni parola, ogni respiro, ogni sussulto sono miei.
Ascoltare i racconti di una vita da fotografi, di vecchie amicizie, ricordi di pezzi di storia, quelli che trovi anche sui libri, nella voce l’emozione di chi era lì quando accadeva.
Come tornare bambina quando la sera durante la cena era la radio a tenere compagnia e io rimanevo incantata ad ascoltare.