06 Dic Lettura pubblica della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
martedì 10 dicembre 2013 ore 20:30
/ Teatro Miela, Trieste
LETTURA PUBBLICA DELLA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
DELL’UNIONE EUROPEA
Evento spettacolare tra proiezioni e voci in cui cittadini, studenti, personaggi della cultura, della scienza e dello spettacolo leggeranno gli articoli della Carta, un documento prezioso che indirizza le politiche europee.
Interverranno in video e leggeranno:
Sergia Adamo, Stefano Amadeo, Sara Alzetta, Maria Cristina Barbieri, Maria Teresa Bassa Poropat, Chiara Belcaro, Gordana Biljetina, Roberto Cosolini, Claudia Crozzoli, Giuseppe Citarella, Eva Ciuk, Enza De Rose, Luigi Dainotti, Elena Delithanassis, Laura Famulari, Mario Fiorentini, Natalina Folla, Eleonora Galimberti, Mitja Gialuz, Hermine Letonde Gbedo, Alessandro Giadrossi, Angela Gianelli, Veronique Goffin, Marta Improta,Veit Heinechen, Fabiana Martini, Raffaele Morvay, Alessandro Mizzi, Lorendana Panariti, Paolo Pittaro, Giorgio Pressburger, Lorenza Riccio, Patrizia Romito, Pietro Ruan, Gianfranco Schiavone, Fabio Spitaleri, Carolina Stera, Giacomo Todeschini, Mefenja Tatcheu, Chiara Valenti Omero, Angelo Venchiarutti, Marta Verginella, Elisabetta Vezzosi, Maurizio Zacchigna, Vincenzo Zoccano.
Video design di Giordano Bianchi e Martina Marafatto
Con la partecipazione in video di Corrado Canulli e Monica Goti di ArteffettoDanza, degli studenti dell’Istituto tecnico per Geometri “Max Fabiani”, i detenuti dell’Istituto Casa Circondariale di Trieste (Jonatha Ausili, Libero Gambo, Cristian Grison, Nazi Jendoubi, Robero Panella, Franco Pesola), in collaborazione con l’associazione Maremetraggio , Chiara Valenti Omero e Davide Del Degan.
Assistenti operatore Elisa Bonazza e Alberto Zanardo
Assistente alla produzione Caterina della Zonca
Regia Sabrina Morena
In collaborazione con CDE -Centro di Documentazione Europea e il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione – IUSLIT
dell’Università degli Studi di Trieste; e con Bonawentura e con la rete dei festival del Caffé Sospeso e La Contrada Teatro Stabile di Trieste, Associazione Maremetraggio e l’Istituto Casa Circondariale di Trieste.